Descrizione
Costruito nel XIII sec. dai Conti di S.Martino discendenti dal figlio di Re Arcuino di Ivrea, Arcuino 2° e dal fratello Guiberto.
Due erano i Casati dominanti nel Canavese all'epoca, tutte e due discendenti dai figli di Arduino continuamente in lite: i Conti San Martino, Guelfi appoggiati dai Savoia e dagli Acacia dal Vescovo di Ivrea e dai Gonzaga e i Conti di Valperga sostenuti dai Marchesi del Monferrato e Biandrate nel
Nel 1391 il Castello fu danneggiato dai rivoltosi Tuchini.
Nel 1397 semidistrutto nella violenta battaglia trai Conti di San Martino e i signori di Valperga.
Ricostruito, ancora distrutto nel 1500 dai Francesi durante le loro scorribande.
Nel 1824 troviamo una bella pianta, in trabucchi piemontesi, del Castello ancora di proprietà dei San Martino.
Nel 1866 risulta proprietario un certo Maddio Pietro (Pietro di Collaretto, segretario personale del Conte Costantino Nigra) che nell'alano lo cedette a Simondi Pietro, tuttora è di proprietà degli eredi in via famigliare.
Il castello in origine copriva un'area di circa 1250 mq.
Oggi rimane visibile la torre a sezione circolare al lato Sud-Est e verso Nord l'edificio ottocentesco costruito sulle rovine dei precedenti, con sale affrescate e splendide cantine, con un tunnel che le collega alla Chiesa Parrocchiale.
Due erano i Casati dominanti nel Canavese all'epoca, tutte e due discendenti dai figli di Arduino continuamente in lite: i Conti San Martino, Guelfi appoggiati dai Savoia e dagli Acacia dal Vescovo di Ivrea e dai Gonzaga e i Conti di Valperga sostenuti dai Marchesi del Monferrato e Biandrate nel
Nel 1391 il Castello fu danneggiato dai rivoltosi Tuchini.
Nel 1397 semidistrutto nella violenta battaglia trai Conti di San Martino e i signori di Valperga.
Ricostruito, ancora distrutto nel 1500 dai Francesi durante le loro scorribande.
Nel 1824 troviamo una bella pianta, in trabucchi piemontesi, del Castello ancora di proprietà dei San Martino.
Nel 1866 risulta proprietario un certo Maddio Pietro (Pietro di Collaretto, segretario personale del Conte Costantino Nigra) che nell'alano lo cedette a Simondi Pietro, tuttora è di proprietà degli eredi in via famigliare.
Il castello in origine copriva un'area di circa 1250 mq.
Oggi rimane visibile la torre a sezione circolare al lato Sud-Est e verso Nord l'edificio ottocentesco costruito sulle rovine dei precedenti, con sale affrescate e splendide cantine, con un tunnel che le collega alla Chiesa Parrocchiale.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Adolfo Ghella |
Proprietà | Privato |
Apertura | Visibile solo esternamente |
Mappa
Indirizzo: Via Del Pascolo, 36, 10080 Colleretto Castelnuovo TO
Coordinate: 45°25'12''N 7°40'39,9''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Il castello è privato e chiuso al pubblico. Si trova all'ingresso del paese all'incrocio tra la strada provinciale 45 della Valle Sacra per chi proviene da Cuorgnè e la strada provinciale 45 della Valle Sacra dir. Madonna Piova per chi arriva da Castellamonte